Come Essiccare I Funghi Allucinogeni
Pubblicato : March 1, 2023
I funghi allucinogeni sono fantastici ed è sempre entusiasmante averne a portata di mano. Ma occorre conservarli correttamente! I funghi freschi tendono a deteriorarsi dopo un paio di giorni e, se volete conservarli per lunghi periodi, dovrete essiccarli. Scopriamo i metodi più semplici e pratici per essiccare i funghi allucinogeni in casa.
I funghi allucinogeni sono organismi straordinari. Raccogliendoli in natura, o coltivandoli in casa, è possibile accumularne una scorta considerevole. Consumarli freschi è una soluzione ottimale, ma spesso comporta degli sprechi.
I funghi contengono molta acqua e tendono a marcire con facilità, quindi non si mantengono freschi a lungo. Per fortuna, la tecnica dell'essiccazione è molto semplice e permette di conservare i funghi allucinogeni per periodi prolungati. Se eseguita correttamente, può mantenere integri i vostri funghi per molto, molto tempo!
PERCHÉ ESSICCARE I FUNGHI ALLUCINOGENI?
Essiccare i funghi allucinogeni è indispensabile per conservarli sia nel breve che nel lungo periodo. Se volete preservarne le proprietà per più di un paio di giorni, dovete assolutamente essiccarli!
L'essiccazione è la migliore, nonché l'unica, soluzione per conservare adeguatamente i funghi allucinogeni e rappresenta il punto di partenza per vari metodi di somministrazione. Il tè ai funghi allucinogeni, il lemon tek, ed il blue honey richiedono l'utilizzo di funghi essiccati. Dopo aver essiccato i funghi allucinogeni, non sarete necessariamente costretti a masticare i pezzetti raggrinziti ogni volta che desiderate immergervi in un trip psichedelico. Considerateli invece l'ingrediente principale di numerose e deliziose opzioni di somministrazione.
COME ESSICCARE I FUNGHI ALLUCINOGENI
Esistono vari modi per essiccare i funghi allucinogeni, ma i tre indicati di seguito sono i più semplici e praticabili da chiunque (per il terzo è sufficiente avere accesso ad un po' di aria fresca). Le prime due tecniche richiedono rispettivamente l'utilizzo di un essiccatore per alimenti ed un forno, la prima delle quali è sicuramente la migliore (ma non per questo essenziale!).
Nota: la psilocibina inizia a degradarsi a circa 72,5°C. Pertanto, è fondamentale mantenere una temperatura inferiore, per preservare la potenza dei funghi allucinogeni.
ESSICCARE I FUNGHI ALLUCINOGENI CON UN ESSICCATORE
Questo è il metodo migliore per essiccare i funghi allucinogeni. Consente di ottenere funghi perfettamente essiccati, senza comprometterne la potenza. Se ne avete la possibilità, vi consigliamo vivamente di acquistare un essiccatore per alimenti. Per chi desidera coltivare funghi regolarmente, l'essiccatore è indispensabile. Ben presto, la spesa sarà ripagata in termini di efficienza e praticità, soprattutto quando dovrete essiccare grandi quantità di funghi.
Di solito, è sufficiente un'essiccazione di 12–24 ore a bassa temperatura, ma le tempistiche possono variare in base alle dimensioni dei funghi. Quando ritenete che i funghi siano pronti, strizzateli delicatamente. Se il cappello e lo stelo sono friabili e completamente asciutti, l'essiccazione è completata! Se invece risultano morbidi e flessibili, probabilmente dovranno restare nell'essiccatore ancora per un po'.
ESSICCARE I FUNGHI ALLUCINOGENI IN FORNO
Questa è forse l'opzione più accessibile, ma il risultato non è sempre garantito. Disponete i funghi su una teglia rivestita di carta forno e riscaldate il forno ad una temperatura di circa 30°C. Inserite la teglia, lasciando lo sportello socchiuso.
Con questo metodo è difficile determinare le tempistiche in modo preciso, ma, anche in questo caso, i funghi saranno sufficientemente essiccati quando gli steli ed i cappelli risulteranno perfettamente asciutti. I forni ventilati sono più adatti per essiccare i funghi allucinogeni, poiché forniscono un ricircolo dell'aria. Tuttavia, potete usare qualsiasi tipo di forno, purché lasciate lo sportello socchiuso e manteniate bassa la temperatura.
Nota: man mano che perdono liquidi, i funghi possono aderire alla superficie in cui si trovano, quindi è opportuno girarli un paio di volte durante il processo di essiccazione.
Nel complesso, il metodo del forno è un'ottima soluzione per essiccare un singolo getto di funghi. Tuttavia, se dovete essiccare funghi con una certa frequenza, l'utilizzo del forno può rivelarsi piuttosto dispendioso, in termini di denaro e di risorse. Tenendo il forno acceso per diverse ore consecutive, finirete per superare il costo di un essiccatore per alimenti.
ESSICCARE I FUNGHI ALLUCINOGENI ALL'ARIA
In base allo spazio ed al tempo a vostra disposizione, questa tecnica può risultare più o meno valida rispetto alle precedenti. Se avete una credenza ben ventilata, vivete in zone con clima caldo ed asciutto o potete sistemare i funghi in una stanza adeguatamente riscaldata, l'essiccazione all'aria è un'opzione eccellente. Ma non può assolutamente essere effettuata in ambienti umidi come cantine o capanni per gli attrezzi!
I funghi possono essere appesi oppure adagiati su reti metalliche o cartoni.
Per appenderli, usate un ago e cercate di attaccare più funghi possibili ad un unico filo, dopodiché appendeteli in un luogo con un adeguato ricircolo d'aria. Assicuratevi che i funghi siano ben distanziati gli uni dagli altri per favorire l'essiccazione ed evitare la formazione di muffa.
In alternativa, potete sistemare i funghi sopra una rete metallica o un pezzo di cartoncino (la rete è la soluzione ottimale) e collocarli in un'area ventilata. Con entrambi i metodi, l'utilizzo di un ventilatore permetterà di creare un flusso d'aria continuo, velocizzando l'essiccazione e rimuovendo le molecole di umidità residue.
La procedura può richiedere diversi giorni, ma le tempistiche dipendono soprattutto dalle condizioni ambientali dell'area di essiccazione. Controllate i funghi regolarmente ed assicuratevi che siano completamente asciutti prima di trasferirli nel recipiente di conservazione definitivo.
COME CONSERVARE I FUNGHI ALLUCINOGENI
Dopo aver essiccato i funghi, dovrete conservarli in modo appropriato, ovvero in un contenitore a chiusura ermetica privo di umidità. I funghi essiccati tendono ad assorbire l'umidità dall'ambiente circostante, con conseguente perdita di potenza. È quindi essenziale conservarli correttamente.
Alcune opzioni includono:
- Sacchetti con chiusura ermetica (non ottimali per una conservazione a lungo termine)
- Barattoli a chiusura ermetica (come i barattoli Kilner)
- Confezionamento sottovuoto (ideale per grandi quantità o conservazione a lungo termine, anche se, una volta aperto, il sacchetto non può essere richiuso)
Nella maggior parte dei casi, è sufficiente usare un barattolo con tappo ermetico, che può essere aperto e chiuso a piacimento. Indipendentemente dalla soluzione scelta, vi consigliamo di inserire delle bustine anti-umidità in gel di silice nei contenitori con i funghi per eliminare ogni traccia di umidità nei funghi e nell'aria.
Il contenitore dovrà poi essere sistemato in luogo fresco ed asciutto. Il calore e la luce possono ridurre la potenza dei funghi allucinogeni, quindi è importante mantenere il barattolo al riparo da questi elementi.
PER QUANTO TEMPO È POSSIBILE CONSERVARE I FUNGHI ALLUCINOGENI ESSICCATI?
I funghi allucinogeni correttamente essiccati hanno una scadenza illimitata. In teoria, i funghi essiccati e conservati sottovuoto, in ambiente fresco e buio, manterranno sempre intatta la loro potenza. Ma è raro raggiungere un tale livello di perfezione.
I funghi essiccati e conservati in un sacchetto a chiusura ermetica hanno una durata di circa 6 mesi, dopodiché iniziano a deteriorarsi. Per i funghi conservati in barattolo, è difficile stabilire una durata di conservazione esatta. Per determinare se i funghi hanno perso potenza, senza assaggiarli, potete semplicemente tastarli con le dita. Se la loro consistenza è secca e friabile, probabilmente sono ancora sufficientemente potenti. Se invece risultano soffici, i principi attivi potrebbero essersi decomposti. Ovviamente, senza ingerire i funghi, potrete solo stimare in modo approssimativo quanta potenza abbiano perso.
In generale, i funghi allucinogeni correttamente essiccati e conservati possono durare molto a lungo.
COME DOSARE I FUNGHI ALLUCINOGENI ESSICCATI
Le istruzioni relative al dosaggio dei funghi allucinogeni si riferiscono generalmente ai funghi essiccati. In questo caso, una dose normale può variare da un grammo ad un massimo (estremo) di cinque grammi. Per la maggior parte delle persone sono sufficienti uno o due grammi; una quantità superiore ai tre grammi genera trip psichedelici molto intensi.
Potreste restare sorpresi da quanto siano diverse le raccomandazioni d'uso relative ai funghi allucinogeni freschi. Dopo l'essiccazione, i funghi perdono il 90% del loro peso. Pertanto, un grammo di funghi essiccati equivale a circa 10 grammi di funghi freschi. È essenziale tenere a mente questa differenza prima di ingerirli, per evitare che gli effetti siano troppo deboli o esageratamente potenti.
FUNGHI ALLUCINOGENI ESSICCATI: UN'AVVENTURA PSICHEDELICA SEMPRE A PORTATA DI MANO
Se volete conservare i vostri funghi allucinogeni per più di un paio di giorni dovete essiccarli. Con una corretta essiccazione prolungherete la durata dei funghi allucinogeni e potrete sperimentare un trip psichedelico ogni volta che vorrete.
Chiaramente, il modo in cui viene eseguita la procedura di essiccazione influenzerà il grado di potenza dei funghi allucinogeni. Se verranno essiccati frettolosamente, o conservati in condizioni non ottimali, al momento di assumerli potrebbero fornire effetti insoddisfacenti. Essiccandoli e conservandoli correttamente, invece, manterranno intatta la loro potenza per lunghi periodi!