Cucinare con Funghi Magici: Una Guida Introduttiva

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Cucinare con Funghi Magici: Una Guida Introduttiva

Volete vivere il viaggio psichedelico della vostra vita, ma non tollerate il sapore dei funghi magici? Se così fosse, questo post fa al caso vostro! Imparate le basi della cucina con i funghi allucinogeni e ravvivate le vostre ricette come non avevate mai fatto prima d'ora.

Gli effetti psichedelici dei funghi magici sono da sempre molto ricercati, ma i loro sapori possono demoralizzare anche le persone meno schizzinose in fatto di cibo. È per questo che gli psiconauti hanno sperimentato per anni i metodi di ingestione più diversi, come l'aggiunta dei funghi magici in diversi alimenti o la loro infusione in tisane e tè.

Nei prossimi post riaffronteremo quest'argomento attraverso ricette concrete. Nel frattempo, l'obiettivo di quest'articolo è fornirvi alcune importanti informazioni su come usare i funghi magici in cucina e gli aspetti da considerare prima di farlo. Troverete anche alcuni suggerimenti utili strada facendo, che potrete applicare alla maggior parte delle ricette.

Mettete un po' di “pepe” ai vostri prossimi piatti!

I FUNGHI MAGICI POSSONO ESSERE USATI IN CUCINA?

La risposta più rapida è sì! A seconda della ricetta, i funghi magici possono essere preparati nei modi più diversi per risultare compatibili con tutti i tipi di piatti divertenti e particolari. Tuttavia, ci sono alcune regole d'oro che dovreste sempre tenere a mente, indipendentemente dalla ricetta che sceglierete.

REGOLE D'ORO PER CUCINARE CON I FUNGHI MAGICI

Regole d'oro per cucinare con I funghi magici

Prima di tutto, i funghi magici risultano sempre più potenti se mangiati a stomaco vuoto, e questo è un dato di fatto. Se assunti con il cibo, molto probabilmente gli effetti saranno (parzialmente) mitigati, ma questo verrà compensato dall'eliminazione dei sapori metallici e terrosi che si avvertono all'ingerire i funghi nel loro stato grezzo.

Inoltre, ai funghi magici non piace il calore. La psilocibina si degrada a più di 200°C, per cui dovreste evitare di superare queste temperature durante la cottura. Se dovesse succedere, rovinerete una buona percentuale di principio psicoattivo. A tal proposito, e in generale, meno calore riceveranno i vostri funghi magici e meglio sarà.

Anche nella preparazione di un tè a base di funghi allucinogeni, si consiglia di lasciar riposare il bollitore per alcuni minuti da quando l'acqua ha finito di bollire, prima di aggiungervi i funghi. Il vostro obiettivo è quello di avere un'acqua sufficientemente calda per infondere il tè, ma non a scapito della potenza. Per cui, se si prevede di preparare un piatto caldo che comporta temperature significative, è sempre consigliabile aggiungere i funghi a fine cottura.

E anche quando la ricetta richiede la reidratazione dei funghi, è sempre meglio farlo per circa 20–30 minuti in acqua calda, piuttosto che farli bollire. Per prima cosa, portate ad ebollizione un po' d'acqua (o brodo). Ritiratela dal fuoco e lasciatela raffreddare per alcuni minuti. Adesso potete aggiungere i funghi magici per disciogliere i loro principi attivi nel liquido.

Ultimo ma non meno importante, la cottura dei funghi magici non solo può alterare la loro potenza, ma può anche incidere sul processo digestivo. Pertanto, alcuni cuochi psichedelici suggeriscono di abbinare i funghi con i lipidi (grassi) presenti nella ricetta. La preparazione di qualche brownie ai funghi magici, ad esempio, potrebbe essere già un ottimo punto di partenza. Questo dolce di natura piuttosto grassa può essere cotto a temperature relativamente basse, per tempi leggermente superiori rispetto alla media. Il risultato sarà delizioso e senza alcuna traccia degli sgradevoli sapori dei funghi magici.

PRO E CONTRO DELL'USO DEI FUNGHI MAGICI IN CUCINA

Pro e contro dell'uso dei funghi magici in cucina

È interessante notare che uno dei maggiori vantaggi nel cucinare con i funghi magici risulta essere anche il principale svantaggio: la potenza. Come accennato in precedenza, il calore a cui vengono esposti e gli altri alimenti aggiunti alla ricetta possono incidere sulla potenza, rendendo l'esperienza meno forte. Tuttavia, quest'aspetto non è necessariamente negativo! Questo metodo d'assunzione offre ancora la possibilità di vivere un viaggio psichedelico, ma molti ritengono che l'esperienza finale sia meno potente del solito. Ovviamente, per chi punta alla massima potenza, quest'aspetto potrebbe risultare un inconveniente. In questi casi, consigliamo di ingerire i funghi direttamente allo stato grezzo.

A tal proposito, l'altro principale vantaggio nel cucinare i funghi magici è, ovviamente, che il loro cattivo sapore verrà mascherato dagli altri ingredienti del piatto. Questo permetterà di vivere fin dall'inizio un viaggio psichedelico più positivo. Per alcune persone, infatti, il sapore dei funghi allo stato grezzo può essere sufficiente per innescare inutili stati d'ansia o altre emozioni negative. Questi problemi, invece, non si presentano quando i funghi vengono cucinati.

Detto questo, cucinare con i funghi allucinogeni può essere semplicemente una divertente variante sul tema classico. Potete usare tutta la vostra creatività per eseguire le vostre ricette e combinare gli ingredienti più diversi. Qualsiasi ricetta che preveda l'uso di funghi normali può essere riadattata per preparare un piatto psichedelico! Ad esempio, tagliateli a fettine sottili ed aggiungeteli sopra una pizza pochi minuti prima di ritirarla dal forno.

PIATTI FREDDI A BASE DI FUNGHI MAGICI

Piatti freddi a base di funghi magici

Vogliamo dedicare alla cucina con i funghi magici una speciale sezione dove riportiamo un paio di ricette con poche calorie.

La prima è quella di combinare i funghi magici con la frutta fresca. Il dolce sapore delle fragole, dei mirtilli, delle banane o di qualsiasi altra frutta in grado di stuzzicare le vostre papille gustative riuscirà a coprire gran parte dei sapori sgradevoli dei funghi magici, senza richiedere alcuna cottura.

Un altro metodo che si rifà ai vecchi trucchi per conservare gli alimenti, è quello di lasciare i funghi allucinogeni nel miele. Stiamo parlando del famoso “miele blu”. Anche se richiede molto più tempo per essere preparato, ha il grande vantaggio di conservare i vostri funghi per un paio d'anni senza farli andare a male.

E infine, non possiamo dimenticare il lemon tek, celebre per la sua capacità di migliorare gli effetti dei funghi magici. Si tratta essenzialmente di una limonata che sfrutta l'acidità del limone per accelerare la conversione della psilocibina in psilocina, come accade in modo naturale nell'ambiente acido dello stomaco.

CALCOLA IL GIUSTO DOSAGGIO

Calcola il giusto dosaggio

Purtroppo, non esiste una precisa dose di funghi magici che vada bene per tutti. Ci sono infatti numerosi fattori che possono incidere sulle quantità di funghi da usare in cucina. Il tipo di fungo allucinogeno scelto, il vostro livello d'esperienza, il peso corporeo, il metabolismo, la mentalità, la salute fisica e il calore sono tutti fattori che influiscono sugli effetti finali. Per questo motivo è sempre richiesta un'attenta sperimentazione: iniziate con piccole dosi e siate estremamente cauti. Tenete presente che la dose dev'essere sempre proporzionale al peso corporeo di chi la consuma. Questo vale sia nel caso in cui i funghi vengano ingeriti allo stato grezzo o usati per cucinare.

Se non avete mai assunto funghi allucinogeni, non mettete più di 1 o 2g di funghi secchi per ogni “porzione”. Ed aspettate sempre almeno 1 o 2 ore prima di ingerirne altri, in modo da poter valutare tutti gli effetti.

Anche quando cucinate un piatto con funghi magici, fate molta attenzione a predisporre un corretto “set and setting”, ovvero uno stato d'animo ed un ambiente consoni al viaggio. Ciò significa essere calmi e rilassati in uno spazio adeguatamente silenzioso e confortevole. Vi consigliamo anche di avere vicino un “trip sitter”.

E il gioco è fatto! Ecco una guida introduttiva su come usare i funghi magici in cucina. Adesso siete pronti per preparare delle deliziose ricette a base di funghi magici.