La Migliore Musica Da Ascoltare Quando Si Assumono Funghi Allucinogeni
Pubblicato :
September 1, 2024
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Stile Di Vita
I trip e la musica sono ottimi compagni che si migliorano a vicenda in molti modi. Qui parliamo di 7 musicisti diversi fra loro che possono davvero rendere più completa la tua esperienza con i funghi allucinogeni.
Se non lo hai mai provato, sappi che ascoltare musica sotto l’effetto di una sostanza psichedelica può essere un’esperienza rivelatrice. Se ti piacciono i trip e ti piace anche la musica, te lo consigliamo!
Per questo motivo, ti suggeriamo alcuni musicisti che potresti ascoltare durante il tuo prossimo trip con i funghi allucinogeni. O con qualsiasi altra sostanza!
QUALI SONO GLI ASPETTI POSITIVI DELLA MUSICA DURANTE UN TRIP?
Ascoltare musica durante un’esperienza psichedelica può generare sensazioni molto profonde, soprattutto se hai cuffie o casse buone. Non è però indispensabile possedere un impianto di alta qualità: sotto l’influenza delle sostanze psichedeliche, i nostri sensi diventano più ricettivi e ci permettono di sperimentare la musica in modi infinitamente più ricchi e nuovi rispetto ad ascoltarla in condizioni di sobrietà. Durante un trip, la musica può assumere le dimensioni dello spazio, rivelando tutta la profondità e la consistenza che può sentire chi la crea.
Durante un trip, la musica suona in modo incredibile, ma non solo: aggiungere musica all’esperienza di un trip può anche aprire la strada ad un’introspezione più profonda e ad altri tipi di viaggi psiconautici. Chiudi gli occhi ed abbandonati all’ascolto di un album. Alla fine, potresti emergere completamente cambiato.
In genere, quando si ascolta musica durante un trip, è meglio selezionare un singolo album od una playlist scelta con cura. Noi preferiamo un singolo album, per almeno due motivi. Anzitutto, cercare continuamente di scegliere la canzone successiva ed interagire con un dispositivo digitale è un modo sicuro per ostacolare il flusso di un trip. Inoltre, le raccolte di brani lunghi ti consentono di immergerti in luoghi in cui non saresti mai arrivato nella durata di una singola canzone.
JOHNS HOPKINS PSYCHEDELIC PLAYLIST
La Facoltà di Medicina dell’Università Johns Hopkins ha creato una propria playlist specificamente progettata per la terapia con psilocibina. Questa musica non deve essere confusa con l’album “Music for Psychedelic Therapy” di Jon Hopkins, di cui leggerai fra poco.
Questa playlist dura otto ore ed è progettata per accompagnare e guidare durante il loro viaggio le persone che hanno assunto psilocibina. Contiene principalmente musica classica perché la musica senza testo è generalmente considerata migliore durante un trip. Le parole e la narrazione tendono invece a sovrastare la voce interiore della persona che compie il viaggio psichedelico.
Gli stessi ricercatori della Johns Hopkins descrivono l’arco temporale della musica selezionata per un trip psichedelico con queste parole: “La playlist è suddivisa in segmenti: musica di sottofondo riprodotta quando il partecipante arriva per intraprendere la sua esperienza; musica riprodotta quando la sostanza inizia a fare effetto (in questo momento il partecipante si sdraia ed indossa cuffie e mascherine per gli occhi); insorgenza, apice del trip, post-apice ed infine la musica di “bentornato”. Di solito, sono presenti due ricercatori in funzione di guide, che ascoltano simultaneamente la playlist attraverso gli altoparlanti.”
Quindi, se stavi cercando una playlist personalizzata e progettata per accompagnarti durante l’intero viaggio, l’hai già trovata!
7 ARTISTI DA ASCOLTARE QUANDO SI ASSUMONO FUNGHI ALLUCINOGENI
Elenchiamo qui di seguito sette artisti che ti consigliamo di ascoltare durante il tuo viaggio psichedelico. Ovviamente, questa scelta è molto soggettiva e potresti avere già un’idea di cosa tu voglia sentire quando sei sotto l’effetto della sostanza che hai scelto, ma questa lista contiene alcuni brani che possono creare un’atmosfera molto potente per il tuo trip.
JON HOPKINS
Iniziamo con una persona che crea musica specifica per esperienze psichedeliche. Jon Hopkins è un produttore di musica techno con un amore profondo per le sostanze psichedeliche. Di conseguenza, molta della sua musica va anche in questa direzione. I suoi album techno sono fantastici da ascoltare durante un trip, ma la scelta più ovvia è il suo album che abbiamo menzionato in precedenza: Music for Psychedelic Therapy.
È progettato per le esperienze con la ketamina, ma risulta adatto a tutti gli psichedelici e, nel caso te lo stessi chiedendo, non è musica techno. È composto da registrazioni effettuate sul campo in Sud America e nel Devon, nel Regno Unito. Accompagna chi lo ascolta in un viaggio attraverso diverse ambientazioni sonore e poi riporta lo psiconauta comodamente sulla terra con un finale rilassante.
ROXANNA PANUFNIK
Questo è un colpo ad effetto. Roxanna Panufnik fa musiche corali contemporanee ed alcune di queste sono eccezionalmente belle. È sicuramente uno spazio particolare da vivere durante un trip, uno spazio in cui si riuscirà a trovare molta introspezione!
Ti suggeriamo in particolare l’album chiamato Love Abide, che è molto fuori dagli schemi per la musica corale e che diventa a tratti piuttosto sperimentale.
THE GLOAMING
The Gloaming è un supergruppo neoclassico composto da quattro musicisti di fama mondiale. Con il violino al centro della scena, il gruppo rielabora dei classici canti popolari gaelici per trasformarli in capolavori moderni. Emozionante, energetica e molto riflessiva, questa musica offre all’esperienza psichedelica un accompagnamento coerente, ma molto innovativo.
Suggeriamo il primo album dei Gloaming come buon punto di partenza perché forse è il loro lavoro più intenso e coerente. Puoi aspettarti di provare una gamma completa di emozioni, senza mai allontanarti troppo in una singola direzione. Inoltre, ascolterai alcuni dei migliori violinisti al mondo. È davvero eccezionale.
APHEX TWIN
Questa è una scelta classica per i trip. E non c’è dubbio che lo stesso Aphex Twin abbia tratto molta ispirazione dal regno della psichedelia. Questo artista ha una discografia quasi eccessivamente ampia e perciò può essere difficile decidere da dove iniziare. La sua musica cambia spesso in modo significativo, ma mantiene sempre un nucleo coerente che la rende una buona scelta durante un trip, qualsiasi brano si scelga.
Se non sai da quali brani cominciare, una selezione delle sue composizioni di musica ambient può essere un buon punto di partenza. Sebbene questi brani rimangano generalmente nell’ambito della musica rilassante, tieni presente che in alcuni momenti possono diventare un po’ inquietanti. È qualcosa in cui questo artista è particolarmente abile. Per alcune persone sarà facilmente tollerabile, ma altri potrebbero sentirsi un po’ a disagio.
HOLLY HERNDON
Holly Herndon è un’altra compositrice che usa tecniche corali, ma in modo molto più moderno di Roxanna Panufnik. Herndon fonde la voce con la musica elettronica per creare suoni che sono allo stesso tempo estremamente moderni, ma in qualche modo anche evocativi della musica classica.
Il suo ultimo album, PROTO, è stato realizzato con l’assistenza di un modello di intelligenza artificiale personalizzato, anche se ascoltandolo non si direbbe. Non ha la qualità fredda, asciutta e senza vita della maggior parte delle opere d’arte realizzate con l’intelligenza artificiale, ma, al contrario, si può percepire come questa musica venga dal cuore. Questa è soprattutto una testimonianza di Holly Herndon come compositrice, più che del potere dell’intelligenza artificiale, dato che la musicista ha progettato meticolosamente questo modello di AI per i propri scopi.
La sua musica non mette sempre a proprio agio, ma è emozionante ed offre uno spazio molto ampio in cui perdersi.
JIMI HENDRIX
Dovevamo concludere con un classico. Potevamo scegliere fra molti artisti, ma pensiamo che Jimi Hendrix sia un musicista eccezionale da ascoltare durante un trip. Se non vuoi andare troppo nelle profondità della mente e nell’introspezione, ma vuoi invece ascoltare qualcosa che esalti le caratteristiche psichedeliche del trip, tutti i brani dell’eccezionale discografia di Hendrix andranno bene. Scegli un album qualsiasi, oppure una raccolta dei brani migliori e rilassati con queste ottime vibrazioni.
Se l’ascolto di altri generi musicali dovesse portarti molto in profondità, Jimi Hendrix potrebbe essere una buona scelta da ascoltare in seguito, se vuoi qualcosa che ti riporti fuori da te stesso e dentro al mondo.
SUGGERIMENTI PER CREARE UNA PLAYLIST PSICHEDELICA
Forse ora vuoi creare una playlist per il tuo prossimo trip. Se è così, e noi sosteniamo pienamente il tuo desiderio di farlo, ecco alcuni suggerimenti per assicurarti di ottenere la migliore esperienza possibile.
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Rendila coerente: Scegli canzoni e posizionamenti delle canzoni che mantengano una certa coerenza. La playlist può, e dovrebbe, rappresentare una sorta di viaggio. Non vogliamo differenze stridenti fra un brano e quello successivo perché potrebbero disturbare il nostro mondo interiore. Questo vale per le differenze di genere, velocità e sensazioni generali.
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Scegli brani lunghi: Di solito, si apprezzano maggiormente i pezzi un po’ più lunghi rispetto alla normale lunghezza delle canzoni trasmesse dalle radio. Una raffica di brani che durano tutti 3–4 minuti potrebbe diventare piuttosto opprimente. Le composizioni che durano tra 5 e 10 minuti possono invece creare molto più spazio per apprezzare la musica.
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Scegli canzoni senza testo: Questa non è una regola rigorosa, ma di solito è meglio ascoltare musica senza parole. Le voci umane sono fantastiche, ma le parole con un significato evidente possono distrarre ed influenzare in modo eccessivo la qualità dell’esperienza.
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Prova ad immaginare l’arco temporale di un trip: Questo richiederà un po’ di modifiche ed una certa familiarità con l’esperienza psichedelica, ma può aiutare a rispecchiare nella tua playlist il percorso naturale di un viaggio psichedelico. L’esperienza inizia in modo quasi impercettibile, poi aumenta fino a raggiungere un picco, quindi rimane per un po’ di tempo alle massime altezze (o profondità) ed infine scende gradualmente in un luogo di calma e stanchezza.
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Rallenta il ritmo: La musica veloce può essere fantastica quando sei in trip, specialmente se stai ballando. Se invece cerchi un’esperienza più terapeutica in cui semplicemente ti siedi ad ascoltare un po’ di musica, allora i brani con un ritmo lento risultano probabilmente migliori. Questo perché ti daranno più spazio per pensare ed eviterai il rischio di agitarti eccessivamente.
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Rendila principalmente positiva: Anche se un po’ di oscurità potrebbe essere gradita nella playlist, l’umore generale dovrebbe essere positivo. La musica non deve essere eccessivamente felice o gioiosa, ma dovresti probabilmente evitare di inserire molte canzoni tristi, aggressive od in qualche modo negative.
QUALE MUSICA ASCOLTI DURANTE UN TRIP?
Se non ti sei mai concesso della musica durante un trip, ora ti aspetta una vera sorpresa! Ci auguriamo che questo articolo possa darti qualche idea interessante sugli artisti da ascoltare la prossima volta che fai un viaggio psichedelico. Col tempo, se sperimenti queste sostanze, riuscirai a trovare i tuoi artisti preferiti per questo scopo e potrai creare le tue playlist che ti accompagneranno attraverso i diversi stati di coscienza. Perché non condividerli con il mondo?