Nuova Ricerca: I Viaggi Da Funghi Magici Sono La Chiave Della Felicità

Una nuova ricerca della Johns Hopkins University conferma che gli effetti della psilocibina tendono ad aumentare le sensazioni di benessere.

La ricerca sulle droghe psicoattive è da tempo vietata o semplicemente ignorata. Fortunatamente, di recente è stata avviata una nuova ondata di ricerche sulla psilocibina (il principio attivo dei funghi allucinogeni). Dal 2000, i ricercatori della Johns Hopkins University stanno conducendo vari studi sugli effetti della psilocibina.

Il più recente, pubblicato dalla Johns Hopkins University, è stato intitolato "Indagine sulle esperienze indotte dopo l'ingestione di funghi contenenti psilocibina: Conseguenze positive e negative, acute e prolungate". Lo studio è stato pubblicato il 30 agosto 2016.

LO STUDIO

Allo studio hanno partecipato 1993 volontari, invitati a rispondere ad un sondaggio online sui peggiori "bad trip" mai sperimentati dopo l'assunzione di funghi allucinogeni. Il 78% dei partecipanti era di sesso maschile, con età media di 30 anni, di cui il 51% aveva ottenuto un diploma o una laurea universitaria e il 90% aveva consumato due o più volte i funghi magici.

EFFETTI NEGATIVI

Molti dei partecipanti hanno riportato numerose e gravi conseguenze negative. Dopo aver assunto psilocibina, il 2,6% dei partecipanti ha dichiarato di aver manifestato un comportamento aggressivo o violento. Il 2,7% ha richiesto assistenza medica, mentre un significativo 7,6% ha dovuto sottoporsi a trattamenti per sopportare i sintomi psicologici indotti da questi organismi. Secondo questo studio, la parte più allarmante sono stati "tre casi apparentemente associati all'insorgere di sintomi psicotici e tre casi di tentato suicidio". Tuttavia, studiando esclusivamente la psilocibina e la sua somministrazione in un ambiente sicuro e controllato, queste conseguenze negative non sono più emerse. Pertanto, questi sintomi avversi sembrerebbero una conseguenza diretta dell'ambiente circostante e dello stato mentale del paziente al momento dell'assunzione di tale sostanza allucinogena.

EFFETTI POSITIVI

Nonostante siano state riportate alcune conseguenze negative, l'84% dei partecipanti hanno riferito che hanno notato un sensibile aumento della sensazione di benessere dopo un "viaggio" da funghi allucinogeni. Le dosi e la difficoltà nel gestire il "trip" sembravano direttamente collegate all'aumento del benessere. Per cui, anche se la maggior parte dei partecipanti ha dichiarato di aver vissuto situazioni psicologiche piuttosto difficili da gestire, gli effetti sulla qualità della loro vita sembravano positivi e benefici. I termini usati per descrivere tali esperienze sono stati "personalmente significativi" e "spiritualmente significativi".

Questo studio confermerebbe solo ciò che da tempo si conosce come "verità aneddotica", ma resta comunque un grande passo in avanti verso la comprensione e l'accettazione delle droghe psichedeliche. La parola psichedelico descrive alla perfezione i risultati di questa ricerca, in quanto deriva dalle parole greche psychē e dēloun, ovvero anima rivelatrice, due elementi a cui molti di noi aspirano e che tutti quanti vorremmo trovare.