I Videogiochi Hanno Ragione Riguardo le Sostanze Psichedeliche?

Nei mass-media mainstream, le sostanze psichedeliche come tartufi e funghi allucinogeni hanno una pessima reputazione. Ma questo accade anche nel mondo dei videogame? Proseguite la lettura per scoprire come vengono rappresentate le droghe nei videogiochi e se tale rappresentazione riproduce esperienze realistiche.

NEI VIDEOGIOCHI LE DROGHE VENGONO RAPPRESENTATE ACCURATAMENTE?

L'argomento di questo articolo può sembrare strano. Tuttavia, sempre più spesso nei videogiochi vengono inserite droghe e sostanze psichedeliche. La domanda che ne deriva è: in che modo vengono rappresentate? La presenza di droghe nelle trame dei videogiochi non desta particolare stupore. Nel 2015, il Pew Research Center ha rilevato che il 49% degli Americani adulti gioca ai videogiochi. Per attirare l'attenzione di questo bacino di utenti è necessario includere temi per adulti—tra cui droga e consumo di droga.

Gli sviluppatori di videogiochi si trovano quindi ad affrontare un particolare dilemma: le droghe e gli elementi ad esse associati dovrebbero migliorare o peggiorare l'esperienza di gioco? I funghi allucinogeni, gli oppiacei e altre sostanze illecite disorientano il personaggio virtuale o ne migliorano le prestazioni?

STORIA DELL'USO DI DROGA NEI VIDEOGIOCHI

Prima di analizzare la rappresentazione delle sostanze psichedeliche nei videogiochi, è bene dare un'occhiata al loro passato, elencando alcuni dei titoli più rilevanti sotto questo punto di vista.

• Grand Theft Auto

Grand Theft Auto è un videogioco che non ha bisogno di presentazioni. Questo concept è sul mercato da oltre 20 anni ed offre esperienze di gioco come la guida, lo sparatutto in terza persona e ogni possibile attività illecita e illegale. Il gioco riproduce un mondo virtuale in cui il personaggio può muoversi liberamente, quindi non c'è da stupirsi che il consumo di droga sia uno degli elementi più rilevanti.

Qualsiasi sostanza che può essere fumata, iniettata o ingerita è sicuramente presente in Grand Theft Auto. Uno dei titoli più gettonati, Grand Theft Auto Vice City, è incentrato sulle avventure del personaggio principale durante la sua corsa al potere per diventare un narcotrafficante di cocaina.

• Far Cry

Far Cry è un altro franchise di videogiochi di vecchia data, in cui i giocatori devono cercare di cavarsela in un ambiente ostile. Una delle principali caratteristiche di Far Cry è l'utilizzo di piante selvatiche e funghi per recuperare energie o migliorare le prestazioni in combattimento. L'uso di droghe è parte integrante della trama. Molto spesso il personaggio deve affrontare un viaggio spirituale utilizzando sostanze psichedeliche per poter completare la missione finale.

• Fallout

Nella serie Fallout molte delle sostanze “chimiche” presenti hanno dei nomi fittizi, ma i loro effetti sono fin troppo familiari. I creatori di questo videogioco hanno persino incluso un meccanismo che provoca un “debuff”, ovvero un indebolimento, al personaggio che consuma una quantità di droga eccessiva—insomma, l'equivalente di una crisi di astinenza.

I titoli della serie Fallout sono diventati molto popolari perché i giocatori possono decidere autonomamente se utilizzare o meno queste sostanze “chimiche”—non sono contrassegnate come buone o cattive.

IN CHE MODO LE DROGHE PRESENTI NEI VIDEOGIOCHI INFLUISCONO SUI PERSONAGGI?

Quelli elencati precedentemente sono solo alcuni dei videogiochi più famosi in cui vengono rappresentate sostanze stupefacenti. Questo tema è diventato così popolare che l'Archstone Recovery Center ha commissionato una ricerca per capire meglio in che modo le droghe vengono rappresentate nei videogiochi. Sono stati esaminati oltre centro dei migliori videogiochi in circolazione, disponibili su varie console, concentrando l'attenzione su quelli in cui erano inseriti riferimenti alle droghe.

Tra le numerose informazioni del resoconto finale, emergono alcune interessanti statistiche. In gran parte dei videogiochi esaminati erano presenti riferimenti a sostanza illecite reali. Nel 60,91% dei casi erano rappresentati cocaina, ganja, eroina, funghi allucinogeni o antidolorifici. Ma potreste restare sbalorditi dalla percentuale di videogiochi in cui le droghe erano considerate positive. Il sessanta percento dei titoli analizzati permettevano ai giocatori di assumere droghe che miglioravano la salute del personaggio o potenziavano alcune sue abilità.

Per finire, abbiamo le combinazioni e i tipi di droghe più comuni all'interno dei videogiochi. In testa troviamo gli stimolanti, con il 23,64%, seguiti da un gruppo composto da stimolanti, sostanze psichedeliche ed oppiacei, con il 21,82%. Queste categorie sono state unificate perché in molti videogiochi sono presenti diversi tipi di droga. Curiosamente, nell'11,82% erano presenti esclusivamente sostanze psichedeliche—una percentuale notevole, considerando il numero totale dei videogiochi analizzati.

DROGHE NEI VIDEOGIOCHI: AMICHE O NEMICHE?

La lunga guerra alle droghe ha gettato discredito su numerose sostanze. Nonostante tutto, molte delle droghe psichedeliche presenti nei giochi migliorano le prestazioni o la salute del personaggio. Tali risultati sono simili a quelli ottenuti dalle numerose ricerche scientifiche in corso sulle sostanze psichedeliche. In quasi tutti i videogiochi, tuttavia, è prevista una penalità qualora i giocatori abusino delle sostanze—circostanza, anche in questo caso, simile alla realtà.

Che siate d'accordo o meno sul modo in cui vengono rappresentate le droghe nei videogiochi, di certo la loro presenza è ormai consolidata. In fondo, quando si tratta di sostanze psichedeliche come i funghi allucinogeni, i videogame potrebbero davvero aver ragione.